Le FP1 del GP di Olanda si sono concluse rispecchiando i valori in pista espressi fino a questo momento della stagione. McLaren davanti, segue Aston Martin
Le FP1 del GP di Olanda a Zandvoort segnano una continuità di performance rispetto a quello che si è visto nella prima metà di campionato. Le due McLaren precedono le due Aston Martin, che in questo 2025 per diverse volte hanno sorpreso nelle libere.
La pista è apparsa “green”, ovvero non ancora gommata e con un livello di grip piuttosto basso, lo dimostrano alcuni testacoda, tra cui quello di Lewis Hamilton.
Anche Kimi Antonelli è andato in difficoltà, finendo lungo in ghiaia in curva 9. Il giovane bolognese non inizia nel migliore dei modi un weekend di gara che appare delicato per lui, non solo per il trend calante delle sue performance (non sempre per sue responsabilità), ma anche per tutte le voci che stanno circondando il suo futuro, con voci alimentate dai media che lo vorrebbero fuori da Mercedes nel 2026.
Ferrari in ottica gara
La Rossa ha preferito lavorare in ottica gara in queste FP1 e lo dimostrano i tempi lontani da quelli delle McLaren. Il programma delle libere Ferrari ci ha già abituato a decisioni di questo tipo, anche perchè le condizioni meteo delle FP1 dovrebbero essere abbastanza simili a quelle che vedremo in gara, pioggia permettendo.
Giusta quindi la decisione di focalizzarsi nel perfezionamento del setup da gara.
Hemilton è stato molto fortunato a non toccare le barriere durante il suo testacoda, il che gli ha permesso do continuare la sessione, anche se ha distrutto il set di gomme che aveva in quel momento.
In termini generali la Ferrari sembra ancora ben lontana dal raggiungere un setup efficace. La vettura ha poco grip ed è molto instabile. Ingegneri e meccanici di Maranello dovranno lavorare duramente per trovare la quadra.
Condizioni di pista difficili
Il circuito è apparso per tutti molto poco performance, sia per la mancanza di gommatura, ma anche per la sabbia portata in pista dal vento.
Proprio il meteo sarà un fattore determinante in questo weekend di gara. Sia la pioggia che il vento dovranno essere fattori necessariamente da considerare sia per il setup che per la strategia.
Da segnalare un lungo di Verstappen in Curva 1 subito dopo la fine della sessione, al momento della simulazione di partenza.
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